martedì 22 dicembre 2020

STEP#27: UNA MAPPA CONCETTUALE

Buona sera cari lettori, in questo post ho creato una mappa concettuale con dei concetti chiave che sono strettamente connessi con lo strumento



STEP#26: LA CHIMICA E GLI STRUMENTI SCIENTIFICI

Buona sera cari lettori, in questo post riprendo alcuni temi trattati nello step #08, in particolare con riferimento all'azoto per i livelli ottici/automatici, mentre per il livello a cannocchiale si può far riferimento all'ottone. 
Il livello viene riempito di azoto (N2) in modo da evitare infiltrazioni di umidità e formazione di condensa nel sistema ottico, poiché lo strumento viene utilizzato all'esterno ed è soggetto a differenti temperature.



L'ottone è una lega ossidabile formata da rame (Cu) e zinco (Zn), quest'ultimo determina le proprietà come la resistenza meccanica, il colore, la resistenza all' abrasione e alla corrosione.

SITOGRAFIA:

lunedì 7 dicembre 2020

STEP#25: COSE PERSONALI

Buona sera cari lettori, in questo post vi mostrerò una piccola parte di me attraverso tre oggetti che rappresentano i 3 momenti della conoscenza: passato, presente e futuro.

PASSATO:

L'oggetto che ricorda il mio passato, che non è proprio un oggetto, è una caramella "Gocce Pino" che ha accompagnato tutta la mia infanzia, ogni giorno mio nonno quando veniva a prendermi a scuola mi portava sempre una di queste caramelle.





PRESENTE:
L'oggetto che meglio rappresenta il mio presente è il computer, che piano piano sto imparando ad usare perché prima di questa spiacevole situazione ero veramente una frana. Il computer è l'oggetto che più uso da qualche mese a questa parte e ci passo all'incirca 9-10 ore al giorno 




FUTURO:
L'oggetto che rappresenta il mio futuro è una cintura  di danza del ventre. E' una danza che ho imparato a conoscere da pochi anni ma che mi da tanta energia, positività e dona eleganza. "Rappresenta" il mio futuro perché la praticherò finché potrò.





STEP#24: LE PAROLE NELLA STORIA

Buon pomeriggio cari lettori, per questo step ho utilizzato il programma Ngram Viewer per vedere come alcune parole legate strumento venivano utilizzate nella storia. 

Come prima parola ho cercato "livello topografico" e come si può notare prima della fine del 1800 non era molto utilizzata


Come seconda parola ho voluto ricercare la traduzione della medesima parola, e ho notato che la si è utilizzata leggermente prima che in Italia, circa 30/40 anni prima




Come terza parola ho cercato "livello a cannocchiale", guardando intorno al 1760 dove in Italia iniziava ad essere utilizzata



Come quarta ed ultima parola ho cercato "topografia", naturalmente questa parola era in uso già dalla seconda metà del 1500


SITOGRAFIA:


domenica 6 dicembre 2020

STEP#23: LA NORMATIVA

Buona sera cari lettori, in questo step vi indico alcune norme a cui lo strumento fa riferimento.

La prima norma che cito è la norma ISO 12858-3 che riguarda il basamento dello strumento, esso deve essere in grado di assorbire, senza subire deformazioni permanenti, la torsione che si verifica durante l'uso dello strumento.

La seconda norma è la ISO 17123, che permette al professionista di controllare in maniera autonoma la precisione della strumentazione per il rilievo topografico, effettuando una serie di misurazione secondo un preciso protocollo ed elaborando i dati con procedure ben definite. 

SITOGRAFIA:






STEP#22: UN MANUALE D'USO

Buon pomeriggio cari lettori oggi vi spiego come si usa lo strumento.

Bisogna mettere lo strumento in STAZIONE

Il livello per essere messo in "stazione" deve avere l'asse principale in posizione perfettamente verticale, per posizionare l'asse in modo corretto bisogna agire sulle tre viti di base con l'ausilio della livella sferica.




Bisogna mettere a FUOCO  l'immagine

Una volta che il livello è messo in stazione bisogna puntare il cannocchiale verso la stadia (asta graduata), e ruotare la vite di messa a fuoco fino a quando l'immagine della stadia non è nitida.



Per misurare il dislivello tra due punti A e B, bisogna effettuare le letture alle stadie ossia lA e lB. Facendo la differenza tra le due letture viene automaticamente fornito il dislivello tra le due quote  Qb e Qa.




          











lunedì 30 novembre 2020

STEP#21: NEI FUMETTI

Buon pomeriggio cari lettori, in questo step vi mostrerò fumetti e vignette che trattano della figura del geometra e del livello. 

Il primo è tratto da Peanuts, con protagonista Snoopy che effettua un rilievo del terreno. Questa vignetta è del 1979



Questa seconda immagine è una vignetta del 2008 




Infine una rivista del 2008 Out of Plumb che ironizza la figura del geometra e gli strumenti che utilizza.




SITOGRAFIA:

https://snoopyis.tumblr.com/post/50283860890/the-county-surveyor, [30-11-2020]

http://www.usscouts.org/usscouts/cartoons/2008sep.asp, [30-11-2020]

https://www.pinterest.it/misssunshine20/survey-the-day-away/, [30-11-2020]













lunedì 23 novembre 2020

STEP#20: IL MARCHIO

Buona sera, oggi parliamo di marchio di fabbrica, io ho ritrovato le Officine Galileo:




Le Officine Galileo sono un'azienda italiana produttrice di strumenti scientifici ed astronomici con sede a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze.




SITOGRAFIA:




martedì 17 novembre 2020

STEP#19: L'ABBECEDARIO

Buona sera cari lettori oggi  vi propongo un abbecedario, dove per ogni lettera ho attribuito una parola che meglio si addicono allo strumento.


A come le ASTE del treppiede che sorreggono il teodolite o il livello
B come la BOLLA racchiusa all'interno della livella torica
C come CANNOCCHIALE, elemento essenziale del livello tipo Lenoir
D come DRONE, oggi è uno strumento fortemente utilizzato nel settore della Topografia
E come ELLISSOIDE, ossia la superficie di riferimento che approssima la forma della terra
F come FOTOGRAMMETRIA è una tecnica utile in cartografia e in topografia
G come GON, è l'unità di misura dell'angolo nel sistema centesimale. Tutte le strumentazioni topografiche moderne impiegano tale sistema.
H come J.HAYFORD, fu un ingegnere e geodeta statunitense
I   come ISOIPSE, luogo dei punti che presentano la stessa quota ortometrica
L come LIVELLAZIONE, operazione di rilievo durante la quale vengono misurati i dislivelli tra coppie di punti
M come MISURAZIONE, l’operazione del misurare, consistente nel confrontare una determinata grandezza fisica con la sua unità di misura
N come NORD, è uno dei 4 punti o direzioni cardinali
O come OBIETTIVO, sistema di lenti convergenti a grande distanza focale
P come PICCHETTI, segnali provvisori conficcati nel terreno per materializzare punti
Q come QUOTA, la distanza verticale rispetto al livello medio del mare
R come RILIEVO, insieme di misure operative che prevedono una serie di misure eseguite sul terreno, che poi vengono elaborate
S come STADIA, una mira graduata al centimetro alta 3/4 m da disporre verticalmente
T come TRIANGOLAZIONE, metodo classico di rilievo basato sulla misura degli angoli interni dei triangoli formati unendo a due a due i punti oggetti del rilievo
U come UNITA' DI MISURA, grandezza assunta come campione e termine di confronto per la misurazione di tutte le grandezze della stessa specie
V come VITI CALANTI, sono 3 viti che regolano l'oscillamento della placca superiore del basamento del teodolite fino a renderla orizzontale
Z come ZEISS, odierno produttore di strumenti ottici anche per il comparto topografico 

STEP#18: IL FRANCOBOLLO

Buona sera cari lettori, in questo post propongo dei francobolli che non raffigurano il livello, ma strumenti strettamente connessi ad esso o raffigurano rilievi topografici.


Questo primo francobollo è del 1984 dove sono rappresentati il Teodolite e un Barometro



In questo secondo francobollo vengono rappresentati due topografi cinesi che effettuano un rilievo topografico 



Il terzo francobollo è indiano, racchiude l'essenza della topografia e della geodesia poiché vengono rappresentati il mondo, un rilievo del territorio tramite strumenti di rilevazione e livellazione ed un rilievo aerofotogrammetrico che porta alla produzione di cartografie e ortofoto 






STEP#17: I BREVETTI

Buona sera cari lettori , oggi parliamo di brevetti.

Il brevetto è un titolo giuridico, in forza del quale al titolare viene conferito un diritto esclusivo di sfruttamento dell'invenzione, in un territorio e per un periodo ben determinato, e consente di impedire ad altri di produrre, vendere o utilizzare l'invenzione.

In questo step elencherò alcuni brevetti o patenti assegnate:


Nel 1876 a William Kuebler è stata assegnata la patente per il suo strumento di livellazione



Nel 1890 e 1891 a John Paoli sono state assegnate li patenti per i suoi strumenti di livellazione 
(1890)                                                               (1891)

Nel 1940 a Brunson Amber è stata assegnata la patente per il suo strumento di livellazione















domenica 15 novembre 2020

STEP#16: ANATOMIE

Buona sera cari lettori, in questo post avrei dovuto mostrare il livello nelle sue parti, scomposto, nonostante continue ricerche non sono riuscita a trovare niente se non alcuni manuali che indicavano gli oggetti che lo costituivano come ad esempio il manuale Leica NA724



Un altro esempio di immagine è una sezione del livello che però non indica le parti che lo costituiscono 


 

SITOGRAFIA:

lunedì 9 novembre 2020

STEP#15: I NUMERI


Buona sera cari lettori, in questo step  vi elencherò i numeri che hanno un legame con lo strumento. Il tipo di livello che ho scelto è il livello tipo Lenoir che è caratterizzato dai seguenti numeri:

1800-1850= annata di costruzione
320 = lunghezza dello strumento (mm)
164 = altezza dello strumento (mm)
150= diametro cerchio graduato (mm)
40= valore angolare della livella per ogni sua parte(")
3 = n° di viti calanti

SITOGRAFIA:




mercoledì 4 novembre 2020

STEP#14: LA TASSONOMIA

 Buon pomeriggio, cari lettori oggi vi mostrerò  il mio albero tassonomico.


STEP#13: PUBBLICITA'

Buon pomeriggio cari lettori, in questo post inserisco una stampa pubblicitaria del livello a cannocchiale




PUBBLICITA' 1940 FILOTECNICA SALMOIRAGHI LIVELLO A CANNOCCHIALE REVERSIBILE 5161



lunedì 2 novembre 2020

STEP#12: NEL CINEMA

Buona sera cari lettori, oggi parliamo di CINEMA

In questo step indico alcuni esempi di film dove in alcune scene è stato utilizzato il nostro strumento:

Questa scena è tratta dal film 7 anni in Tibet, al minuto 71-74,  dove si può vedere il protagonista Heinrich Harrer (Brad Pitt) che utilizza il livello a cannocchiale.



Mentre nella scena del film "Amici Miei" in particolare "la distruzione dei paesetti" è possibile individuare il teodolite, il goniometro, la livella e la stadia.
Non il livello ma il teodolite che fa parte della macro-famiglia degli strumenti di rilevazione.





martedì 27 ottobre 2020

STEP#11: I COSTRUTTORI

Buona sera cari lettori in questo post parleremo delle principali aziende costruttrici..

Di seguito verrano elencate le ditte costruttrici di livelli e autolivelli più conosciute

  • LEICA, venne fondata nel 1914 in Germania
  • TOP CON, venne fondata nel 1986
  • STONEX
  • ZEISS, venne fondata nel 1846 in Germania
  • OFFICINE GALILEO, fondata nel 1862 a Firenze

 




SITOGRAFIA:

STEP#10: I LIBRI

Buona sera cari lettori, in questo post verrà elencata una bibliografia non riferita allo strumento poiché non risulta semplice reperire fonti specifiche, ma è una bibliografia di carattere generale riferita alla topografia e agli strumenti topografici.
 
  • ADRIANO GRAZIOTTI, Cupole geodetiche, in BIAGIO di CARLO, CLAUDIO LANZI (a cura di), Simmetria Edizioni, gennaio 2012.
  • ATTILIO SERVILI, Strumenti topografici e metodi operativi tra settecento e novecento, Maggioli Editore, Dicembre 2013.
  • LORENZO QUILICI, STEFANIA QUILICI GIGLI, Introduzione alla topografia antica, Il Mulino, luglio 2004.
  • TULLIO VARDANEGA, Lezioni di Topografia volume I note agli strumenti toografici, Società editrice internazionale, dicembre 1944.




    sabato 24 ottobre 2020

    STEP#09: GLI INVENTORI

    Buon pomeriggio cari lettori, oggi parliamo di inventori...

    Mallet (1630-1706) unì un cannocchiale collimatore (nel 1702) ad un livello a bolla. 


    La livella a bolla entro fiala torica si ascrive nel 1662 al meccanico parigino J. Thévenot che forse è anche il primo costruttore del livello detto appunto "a bolla". 


    Solo alla fine del '700, viene costruito il primo livello a bolla definibile "moderno". Esso è opera di Antoine Chézy (1718-1798) ed è del 1770 circa.


    Ma solo qualche decennio più tardi, all'inizio dell'Ottocento, Pierre Marie Thomas Egault, ingegnere capo della napoleonica scuola di "ponts et Chaussées", costruisce il vero livello a cannocchiale a livella (fissa alla traversa) che durerà sino alla fine della seconda guerra mondiale, cioè per un secolo e mezzo. L'ultima costruzione di successo nel settore dei livelli, è quella di Etienne Lenoir (1744-1832) con il "livello a cerchio" .
    Occorrerà però attendere i lavori di Wild presso la Car Zeiss, per vedere novità nel settore dei livelli: lo strumento a livella fissa al cannocchiale(che è di lunghezza costante) e che durerà sino ai giorni nostri, per essere soppiantato (a partire dal 1950) dai livelli a orizzontamento automatico. Di modesta importanza i molti livelli realizzati fra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo: livelli a doppia curvatura, a bolla reversibile, a visuale reciproca; tentativi più che altro per ottenere risultati più rapidi e precisi, magari a prezzo di modalità operative anche complesse. 

    IL CONTESTO STORICO......

    Non si fa riferimento ad un solo contesto storico perchè in periodi di tempo molto ravvicinati fra loro il livello ha subito moltissime modifiche, dagli inventori sopracitati, fino ad arrivare al livello automatico dei giorni nostri. L'arco temporale a cui mi riferisco inizia nel 1600 (circa) fino ad oggi, anche se ci sono delle testimonianze, come ho descritto in altri post, di un antico strumento di epoca romana che veniva definito "livello"(corobate)


    SITOGRAFIA:


    venerdì 23 ottobre 2020

    STEP#08: I MATERIALI

    Buon giorno cari lettori in questo step ho voluto descrivere quali sono i materiali che costituiscono le parti essenziali del livello, suddividendoli per il livello tipo Lenoir e l'autolivello.

    LIVELLO tipo LENOIR:
    Tutto lo strumento compresi i bracci con le viti calanti è in ottone, mentre le lenti del cannocchiale in vetro.

    AUTOLIVELLO:
    Il corpo è completamento in metallo, è presente un riempimento in azoto contro l'umidità e l'ottica come il livello di Lenoir è in vetro.

    Ora seguirà una breve descrizione dei metalli sopra citati:

    • Ottone è costituito per il 50% da rame e dalla restante parte da zinco, nelle proporzioni approssimative di 1 ÷ 1,5 parti di zinco e 2 circa di rame. Sembra che l’ottone fosse noto in Palestina fra il  XIV e il X sec. a.C. Allora non si conosceva lo zinco metallico, per cui veniva realizzato quale lega “occasionale” riscaldando il rame in granuli alla presenza di minerali di zinco.

    • Il vetro è un «fluido solidificato» che si trova in natura, si forma quando la sabbia di quarzo si scioglie in seguito a un forte innalzamento della temperatura e la massa fusa si raffredda successivamente. 
      Già nell’era neolitica, attorno al 7000 a.C., il vetro veniva utilizzato dall'uomo come utensile.


    • L’azoto venne scoperto nel 1772, è un elemento chimico. La presenza di ben tre legami covalenti impartisce alla molecola biatomica dell’azoto un’elevata stabilità. Per questa ragione, viene ampiamente utilizzato come gas inerte a livello industriale. L’azoto liquido è usato come refrigerante per il congelamento tramite immersione, per il trasporto dei prodotti alimentari, per l’immagazzinamento stabile dei campioni biologici.

    • Per quanto riguarda il metallo, durante tutto il Paleolitico e buona parte del Neolitico, il materiale più usato fu la pietra. Gli oggetti in pietra erano però di difficile lavorazione.
      Verso il 4000 a.C. alcuni artigiani scoprirono che alcune “pietre”, se riscaldate al punto giusto, si liquefacevano: fu così che l’uomo venne a contatto con i metalli.



    SITOGRAFIA:



    giovedì 22 ottobre 2020

    STEP#07: IL MITO

    Buona sera cari lettori, in questo nuovo post vi parlerò di questo breve racconto dove viene narrata una prima testimonianza non del livello, bensì del rilievo e della costruzione di nuove città 

    Nel secondo libro degli Aetia, è conservata la storia della fondazione di molte città della Sicilia: si riscontrano i nomi di Catania, Nasso, Camarina. A questa lista di fondazioni siciliane segue l’affermazione « nessuno di quelli che di queste città le mura eressero un tempo, anonimo giunge al banchetto rituale ». Dopo questa testimonianza molto rilevante per la storia del culto degli ecisti, che determinava l’identità culturale della nuova colonia e ne perpetuava la tradizione storica, interviene la musa Clio che racconta la storia della fondazione di Zancle (Messina).
    Nei versi di Callimaco la fondazione di Zancle è funzionale al racconto degli aitia, poiché Zancle è l’unica colonia in Sicilia a non chiamare il proprio fondatore per nome durante il rituale. Infatti, i due ecisti, Periere di Cuma e Cratemene di Calcide,

    « Sbarcarono in Trinacria, e costruirono la città
    senza guardarsi dall’uccello rapace, 
    il più ostile a chi fondi città, [se non] viene [dietro] l’airone: 
    perché porta malocchio alla torre [che si innalza] 
    e quando i geodeti tendono in lungo le funi,
    per tracciare stretti passaggi e vie larghe ».


    8Conclusi i lavori, Periere e Cratemene litigarono su chi dovesse essere considerato l’ecista e si recarono a Delfi per dirimere la questione. Il Dio proclamò che nessuno dei due poteva essere considerato fondatore, perciò da quel momento i magistrati di Zancle invitano l’ecista al banchetto rituale senza nominarlo.



    È dunque possibile che Callimaco, nel menzionare le corde dei geodeti, si riferisca all’uso specifico di funi nella misurazione dei terreni e delle proprietà, trasmettendoci una delle poche testimonianze preromane sul mestiere dei geodeti.

     

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    SITOGRAFIA:


    mercoledì 21 ottobre 2020

    STEP#06: IL SIMBOLO

    Buon giorno cari lettori, oggi vi mostrerò le immagini simboliche, metaforiche dello strumento in esame

    IMMAGINE SIMBOLICA:


    Dreamstime, Livello (strumento), https://it.dreamstime.com/illustrazione-di-stock-livello-strumento-image55723807, [21-10-2020]


    IMMAGINE DI UN RILIEVO DEL TERRENO:


    Museo Galileo, Museo Virtuale - Approfondimento, https://catalogo.museogalileo.it/approfondimento/Livella.html, [21-10-2020]

    venerdì 16 ottobre 2020

    STEP#05: IL PRINCIPIO FISICO

    Buona sera cari lettori, oggi vi spiego in brevi righe come funziona lo strumento e con quali formue viene calcolato il dislivello










    Il livello è uno strumento il cui asse di collimazione può essere disposto su un piano orizzontale. Posto il livello in un punto M intermedio tra A e B, la differenza lAlB delle letture fatte alle stadie fornisce ancora il dislivello QBQA dato che le due letture differiscono da quelle individuate dalla superficie equipotenziale di un'identica quantità h, peraltro piccolissima data la portata del livello che in genere non eccede i 100 m. 

    Esecuzione di una battuta di livellazione
    Durante l'esecuzione di una battuta di livellazione la condizione fondamentale è che l'asse di collimazione del livello giaccia su un piano orizzontale, inoltre lo strumento deve essere perfettamente rettificato. Il metodo, molto semplice ed intuitivo, consiste nel porre il livello in posizione equidistante dalle due stadie. In tale assetto, in condizione di livello rettificato , le letture alle stadie porteranno alla determinazione del dislivello.

                                                          
    In assenza di rettifica l'asse di collimazione risulterà inclinato di un angolo ℇ rispetto alla tangente centrale, inclinazione che permarrà in qualunque direzione essendo i due assi solidali tra di loro. Tale inclinazione provoca sulle due stadie due errori uguali e dello stesso segno che ne calcolo del dislivello di eliminano.
                                                                 
    si otterrà quindi



    SITOGRAFIA:

    STEP#28: LA SINTESI FINALE

    Buon giorno cari lettori, eccoci qui con il post conclusivo di questo percorso iniziato 3 mesi fa. In questa parte conclusiva è bene riprend...