martedì 27 ottobre 2020

STEP#11: I COSTRUTTORI

Buona sera cari lettori in questo post parleremo delle principali aziende costruttrici..

Di seguito verrano elencate le ditte costruttrici di livelli e autolivelli più conosciute

  • LEICA, venne fondata nel 1914 in Germania
  • TOP CON, venne fondata nel 1986
  • STONEX
  • ZEISS, venne fondata nel 1846 in Germania
  • OFFICINE GALILEO, fondata nel 1862 a Firenze

 




SITOGRAFIA:

STEP#10: I LIBRI

Buona sera cari lettori, in questo post verrà elencata una bibliografia non riferita allo strumento poiché non risulta semplice reperire fonti specifiche, ma è una bibliografia di carattere generale riferita alla topografia e agli strumenti topografici.
 
  • ADRIANO GRAZIOTTI, Cupole geodetiche, in BIAGIO di CARLO, CLAUDIO LANZI (a cura di), Simmetria Edizioni, gennaio 2012.
  • ATTILIO SERVILI, Strumenti topografici e metodi operativi tra settecento e novecento, Maggioli Editore, Dicembre 2013.
  • LORENZO QUILICI, STEFANIA QUILICI GIGLI, Introduzione alla topografia antica, Il Mulino, luglio 2004.
  • TULLIO VARDANEGA, Lezioni di Topografia volume I note agli strumenti toografici, Società editrice internazionale, dicembre 1944.




    sabato 24 ottobre 2020

    STEP#09: GLI INVENTORI

    Buon pomeriggio cari lettori, oggi parliamo di inventori...

    Mallet (1630-1706) unì un cannocchiale collimatore (nel 1702) ad un livello a bolla. 


    La livella a bolla entro fiala torica si ascrive nel 1662 al meccanico parigino J. Thévenot che forse è anche il primo costruttore del livello detto appunto "a bolla". 


    Solo alla fine del '700, viene costruito il primo livello a bolla definibile "moderno". Esso è opera di Antoine Chézy (1718-1798) ed è del 1770 circa.


    Ma solo qualche decennio più tardi, all'inizio dell'Ottocento, Pierre Marie Thomas Egault, ingegnere capo della napoleonica scuola di "ponts et Chaussées", costruisce il vero livello a cannocchiale a livella (fissa alla traversa) che durerà sino alla fine della seconda guerra mondiale, cioè per un secolo e mezzo. L'ultima costruzione di successo nel settore dei livelli, è quella di Etienne Lenoir (1744-1832) con il "livello a cerchio" .
    Occorrerà però attendere i lavori di Wild presso la Car Zeiss, per vedere novità nel settore dei livelli: lo strumento a livella fissa al cannocchiale(che è di lunghezza costante) e che durerà sino ai giorni nostri, per essere soppiantato (a partire dal 1950) dai livelli a orizzontamento automatico. Di modesta importanza i molti livelli realizzati fra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo: livelli a doppia curvatura, a bolla reversibile, a visuale reciproca; tentativi più che altro per ottenere risultati più rapidi e precisi, magari a prezzo di modalità operative anche complesse. 

    IL CONTESTO STORICO......

    Non si fa riferimento ad un solo contesto storico perchè in periodi di tempo molto ravvicinati fra loro il livello ha subito moltissime modifiche, dagli inventori sopracitati, fino ad arrivare al livello automatico dei giorni nostri. L'arco temporale a cui mi riferisco inizia nel 1600 (circa) fino ad oggi, anche se ci sono delle testimonianze, come ho descritto in altri post, di un antico strumento di epoca romana che veniva definito "livello"(corobate)


    SITOGRAFIA:


    venerdì 23 ottobre 2020

    STEP#08: I MATERIALI

    Buon giorno cari lettori in questo step ho voluto descrivere quali sono i materiali che costituiscono le parti essenziali del livello, suddividendoli per il livello tipo Lenoir e l'autolivello.

    LIVELLO tipo LENOIR:
    Tutto lo strumento compresi i bracci con le viti calanti è in ottone, mentre le lenti del cannocchiale in vetro.

    AUTOLIVELLO:
    Il corpo è completamento in metallo, è presente un riempimento in azoto contro l'umidità e l'ottica come il livello di Lenoir è in vetro.

    Ora seguirà una breve descrizione dei metalli sopra citati:

    • Ottone è costituito per il 50% da rame e dalla restante parte da zinco, nelle proporzioni approssimative di 1 ÷ 1,5 parti di zinco e 2 circa di rame. Sembra che l’ottone fosse noto in Palestina fra il  XIV e il X sec. a.C. Allora non si conosceva lo zinco metallico, per cui veniva realizzato quale lega “occasionale” riscaldando il rame in granuli alla presenza di minerali di zinco.

    • Il vetro è un «fluido solidificato» che si trova in natura, si forma quando la sabbia di quarzo si scioglie in seguito a un forte innalzamento della temperatura e la massa fusa si raffredda successivamente. 
      Già nell’era neolitica, attorno al 7000 a.C., il vetro veniva utilizzato dall'uomo come utensile.


    • L’azoto venne scoperto nel 1772, è un elemento chimico. La presenza di ben tre legami covalenti impartisce alla molecola biatomica dell’azoto un’elevata stabilità. Per questa ragione, viene ampiamente utilizzato come gas inerte a livello industriale. L’azoto liquido è usato come refrigerante per il congelamento tramite immersione, per il trasporto dei prodotti alimentari, per l’immagazzinamento stabile dei campioni biologici.

    • Per quanto riguarda il metallo, durante tutto il Paleolitico e buona parte del Neolitico, il materiale più usato fu la pietra. Gli oggetti in pietra erano però di difficile lavorazione.
      Verso il 4000 a.C. alcuni artigiani scoprirono che alcune “pietre”, se riscaldate al punto giusto, si liquefacevano: fu così che l’uomo venne a contatto con i metalli.



    SITOGRAFIA:



    giovedì 22 ottobre 2020

    STEP#07: IL MITO

    Buona sera cari lettori, in questo nuovo post vi parlerò di questo breve racconto dove viene narrata una prima testimonianza non del livello, bensì del rilievo e della costruzione di nuove città 

    Nel secondo libro degli Aetia, è conservata la storia della fondazione di molte città della Sicilia: si riscontrano i nomi di Catania, Nasso, Camarina. A questa lista di fondazioni siciliane segue l’affermazione « nessuno di quelli che di queste città le mura eressero un tempo, anonimo giunge al banchetto rituale ». Dopo questa testimonianza molto rilevante per la storia del culto degli ecisti, che determinava l’identità culturale della nuova colonia e ne perpetuava la tradizione storica, interviene la musa Clio che racconta la storia della fondazione di Zancle (Messina).
    Nei versi di Callimaco la fondazione di Zancle è funzionale al racconto degli aitia, poiché Zancle è l’unica colonia in Sicilia a non chiamare il proprio fondatore per nome durante il rituale. Infatti, i due ecisti, Periere di Cuma e Cratemene di Calcide,

    « Sbarcarono in Trinacria, e costruirono la città
    senza guardarsi dall’uccello rapace, 
    il più ostile a chi fondi città, [se non] viene [dietro] l’airone: 
    perché porta malocchio alla torre [che si innalza] 
    e quando i geodeti tendono in lungo le funi,
    per tracciare stretti passaggi e vie larghe ».


    8Conclusi i lavori, Periere e Cratemene litigarono su chi dovesse essere considerato l’ecista e si recarono a Delfi per dirimere la questione. Il Dio proclamò che nessuno dei due poteva essere considerato fondatore, perciò da quel momento i magistrati di Zancle invitano l’ecista al banchetto rituale senza nominarlo.



    È dunque possibile che Callimaco, nel menzionare le corde dei geodeti, si riferisca all’uso specifico di funi nella misurazione dei terreni e delle proprietà, trasmettendoci una delle poche testimonianze preromane sul mestiere dei geodeti.

     

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    SITOGRAFIA:


    mercoledì 21 ottobre 2020

    STEP#06: IL SIMBOLO

    Buon giorno cari lettori, oggi vi mostrerò le immagini simboliche, metaforiche dello strumento in esame

    IMMAGINE SIMBOLICA:


    Dreamstime, Livello (strumento), https://it.dreamstime.com/illustrazione-di-stock-livello-strumento-image55723807, [21-10-2020]


    IMMAGINE DI UN RILIEVO DEL TERRENO:


    Museo Galileo, Museo Virtuale - Approfondimento, https://catalogo.museogalileo.it/approfondimento/Livella.html, [21-10-2020]

    venerdì 16 ottobre 2020

    STEP#05: IL PRINCIPIO FISICO

    Buona sera cari lettori, oggi vi spiego in brevi righe come funziona lo strumento e con quali formue viene calcolato il dislivello










    Il livello è uno strumento il cui asse di collimazione può essere disposto su un piano orizzontale. Posto il livello in un punto M intermedio tra A e B, la differenza lAlB delle letture fatte alle stadie fornisce ancora il dislivello QBQA dato che le due letture differiscono da quelle individuate dalla superficie equipotenziale di un'identica quantità h, peraltro piccolissima data la portata del livello che in genere non eccede i 100 m. 

    Esecuzione di una battuta di livellazione
    Durante l'esecuzione di una battuta di livellazione la condizione fondamentale è che l'asse di collimazione del livello giaccia su un piano orizzontale, inoltre lo strumento deve essere perfettamente rettificato. Il metodo, molto semplice ed intuitivo, consiste nel porre il livello in posizione equidistante dalle due stadie. In tale assetto, in condizione di livello rettificato , le letture alle stadie porteranno alla determinazione del dislivello.

                                                          
    In assenza di rettifica l'asse di collimazione risulterà inclinato di un angolo ℇ rispetto alla tangente centrale, inclinazione che permarrà in qualunque direzione essendo i due assi solidali tra di loro. Tale inclinazione provoca sulle due stadie due errori uguali e dello stesso segno che ne calcolo del dislivello di eliminano.
                                                                 
    si otterrà quindi



    SITOGRAFIA:

    STEP04#: LA SCIENZA

    Buon giorno cari lettori, oggi vi farò un piccolo accenno sulla topografia e ne seguirà la traduzione in inglese.


    TOPOGRAFIA

    Il livello fa riferimento alla Topografia; ossia la scienza che ha come scopo la determinazione e la rappresentazione metrica della superficie fisica della terra, detta superficie topografica, trae le sue origini dalla matematica, dalla geometria e dalla fisica. 
    La Topografia ha origini antichissime, i primi ad utilizzarla furono gli egizi per misurare i terreni intorno al Nilo e per segnare i suoi confini. Le tecniche topografiche vennero poi perfezionate ed utilizzate anche dai Greci, Romani, Arabi fino ad arrivare al medioevo. L'inizio dei lavori topografici di grande importanza risale invece al XVII secolo con la creazione della prima carta topografica, la "Carta di Francia", da lì in poi la topografia si estenderà in tutta Europa.

    Brevissima storia del livello:
    Il livello lo troviamo già al tempo dei Romani, e possedeva il nome di "chorobates", era un asta lunga circa 6 m, nella quale veniva realizzato un incavo che veniva riempito d'acqua.
    Dopo un millennio venne inventato da G.Branca il livello idrostatico, successivamente vennero realizzati i primi livelli "automatici", quelli di Picard e Huyghens.
    Il primo livello a bolla fu un invenzione di Chézy.
    L'ultima costruzione di successo nel settore dei livelli è quella di Lenoir; occorrerà però attendere i lavori di Wild presso la Car Zeiss per vedere vere e proprie novità: la livella fissa al cannocchiale, livelli a orizzontamento automatico, la livella a bolla reversibile e la vite di elevazione.

    ENGLISH TRANSLATE


    TOPOGRAPHY
    The level refers to the Topography; that is, the science that wich has as its purpose the determination and metric representation of the surface of the earth, called the topographical surface, has its origins in mathematics, geometry and physics.
    The Topography has very ancient origins, the first to use it were the Egyptian to measure the land around the Nile and to mark its borders. The topographic were then perfected and also used by the Greeks, Romans, Arabs un to the Middle Ages.
    The beginning of the topographical works of great importance dates back to the 17th century with the creation of the first topographic map, the "Charter of France", from then on the topography will extend.

    Very short story of the level: 
    The level we find already at  the time of the Romans, and posseded the name of "chorobates", it was a rod about 6 meters long in wich a hollow was made that was filled with water.
    After a millenium the hydrostatic level was invented by G.Branca, subsequently the first "automatic" levels were created, those pf Picard and Huyghens.
    The firsti bubble lev el was an invenction of Chézy. The latest successful construction in the level sector is that  of Lenoir; however, it will be necessary to wait for Wild's work at Car Zeiss to see real innovations: the level fixed to the telescope, levels with automatic horizontal orientation , the reversible spirit level  and elevation screw.

    SITOGRAFIA:



    mercoledì 14 ottobre 2020

    STEP#03: UN GLOSSARIO

    Buona sera cari lettori, oggi parliamo degli elementi che compongono il livello... 

    Il LIVELLO si compone di :

    • CANNOCCHIALE= è uno strumento ottico a rifrazione per l'osservazione di oggetti lontani. Nella sua forma più semplice è costituito da due lenti, una con funzione di obbiettivo e l'altra di oculare.
    • LIVELLA TORICA= è uno strumento progettato per valutare l'inclinazione di una superficie rispetto ad un piano orizzontale di riferimento ed utilizza per tale scopo una bolla diaria racchiusa in una ampolla di vetro, di forma torica, piena di un liquido colorato.
    • LIVELLA SFERICA= è uno strumento di misura con cui è possibile verificare se un piano è perfettamente orizzontale, è composta da una ampolla di vetro di forma variabile che contiene un liquido, in cui è inglobata una bolla d'aria.
    • BASAMENTO= base sul quale appoggiano le varie parti del livello, possiede 3 viti e viene fissato ad un treppiede.
    • TRAVERSA= parte superiore girevole, trattasi di un alidada semplificata.
    • VITE DI ELEVAZIONE= permette di alzare e di abbassare l'asse di collimazione di soli pochi "gon" dall'asse orizzontale.
    A. CANNOCCHIALE
    B. LIVELLA TORICA
    C. BASAMENTO
    D. TRAVERSA
    E. VITE DI ELEVAZIONE


    SITOGRAFIA:
    • A. MANZINO, Lezioni di Topografia, Parte III- Strumenti e metodi di misura, Otto editore, Torino 2010, pp 33-34




    STEP#02: "L'IMMAGINE"

    Buona sera cari lettori, in questo secondo post vi mostrerò le immagini che raffigurano il livello, a  partire dal più antico, il crobate, fino ad arrivare al livello Lenoir.

         Crobate

                   img_908-Be2G4x9kkL.jpg

    Il crobate era un asta di legno di circa 6 m di lunghezza con una faccia piana nella quale si realizzava un incavo a canaletto, che andava riempito d'acqua. Era il livello preferito dai Romani.

         Livello di Picard

         img_908-Wo1Q4n3xvU.jpg  

        Livello di Huyghens

                  img_908-Jk1Q7q5keD.jpg

    In concomitanza di nuovi lavori geodetici, vengono creati nuovi livelli che si possono definire automatici. I livelli di Picard e quello di Huyghens. 

                  Livello di Chézy 

        img_908-El4Z2r9hbM.jpg

    Il primo livello a bolla "moderno". 

        Livello di Lenoir

    La livella è regolabile tramite vite posta ad un estremo. Il cerchio su cui poggia il cannocchiale è graduato a 360° con gradi e mezzi gradi. Il cannocchiale  è lungo 33 cm con diametro 3cm. 



    SITOGRAFIA:




    martedì 13 ottobre 2020

    STEP#01: "IL NOME"


    Buon giorno cari lettori, questo post segna l'inizio di una avventura che permetterà di conoscere lo strumento topografico adatto alla misurazione dei dislivelli, il LIVELLO. 
    In topografia, il livello è uno strumento che serve ad individuare una direzione orizzontale detta linea di mira o di collimazione
    Ad essere precisi il livello non è uno strumento di misura, ma solo una sua parte. Rispetto agli altri strumenti di misura manca infatti il campione di misura. Esso è solo l’organo di collegamento tra le mire graduate e di confronto mentre campione e somma dei campioni stanno sul complementi strumentale costituito dalle stadie, sia graduate in centimetri sia codificate.
    La storia del livello è legata indissolubilmente a quella dell'adduzione di acqua per irrigazione e per uso potabile. 

    Origine del nome:
    ETIMOLOGIA da livellare, derivato di livella, che dal latino libella "livella, archipenzolo", diminutivo di libra "bilancia".

    Traduzione del nome dell strumento in altre lingue:
    LEVEL(INSTRUMENT)
    NIVEL TOPOGRAFICO 
    NIVEAU OPTIQUE
       
    SITOGRAFIA:








    STEP#28: LA SINTESI FINALE

    Buon giorno cari lettori, eccoci qui con il post conclusivo di questo percorso iniziato 3 mesi fa. In questa parte conclusiva è bene riprend...